L’isola di Giardinelli non è una vera e propria isola. È una penisola unita a La Maddalena da un piccolo istmo.
Giardinelli, è un paradiso selvaggio dove ancora è possibile trovare uno spazio tranquillo rispetto alle altre zone de La Maddalena prese d’assalto dai turisti. È stato il rifugio perfetto durante le nostre vacanze nell’arcipelago.
Nel lato orientale dell’isola Giardinelli seguendo uno sterrato, si arriva alla famosa spiaggia Testa di Polpo che in lingua sarda è chiamata: “Capocchia d’ù Purpu” e che deve il suo nome ad una curiosa roccia a forma di polpo, situata nella stessa spiaggia (da questa prima foto si può notare anche la sua considerevole grandezza).
La spiaggia è caratterizzata da una sabbia bianca molto fine, il mare è limpido e cristallino come una piscina naturale. Davanti alla spiaggia, all’altro lato del mare, si trova la meravigliosa isola di Caprera.
La trasparenza ed i colori turchesi del mare fanno di questa spiaggia un posto incantato. Si dice che qui si rifugiasse un giovanissimo Aga Khan Karim quando voleva scappare dalla, già da allora, troppo rumorosa zona di Porto Cervo.
Di tutta Giardinelli, senza dubbio Testa di Polpo è la spiaggia più frequentata: queste foto, scattate nel mese di agosto, rendono l’idea. Si può comunque andare alla ricerca di altre cale e spiaggette vicine, nell’arco di 10 – 15 minuti, si arriva in punti più tranquilli e meno battuti. Abbiamo trovato punti talmente isolati da avere la sensazione che stessero aspettando la nostra visita!!
In ogni caso, Testa di Polpo, a prescindere dalla frequentazione di massa, ci sorprende per la sua natura selvaggia: coraggiosi gabbiani si avvicinavano ai bagnanti e si mettono in posa tranquilli per farsi fotografare. Il gabbiano vanitoso lo abbiamo immortalato in questo video
Qualsiasi ora del giorno è perfetta per visitare l’isola e le sue spiagge. Durante il giorno ad affascinarci sono i colori dell’acqua e la sera, invece, c’è il bellissimo tramonto sul mare.
Anche se si annuvola (come in questo caso si può notare dalle foto) i colori del paesaggio sono meravigliosi. Volendo si può decidere di fare una passeggiata esplorativa: il posto è pieno di sentieri sterrati che si trovano in mezzo alla tipica e ben conservata vegetazione mediterranea. I profumi sono meravigliosi e passeggiare diventa un buon incentivo anche per rendere la giornata di mare più dinamica.
Seguendo il sentiero principale, infatti, un 400 metri prima di arrivare a Testa di Polpo, c’è una zona con un piccolo parcheggio. Seguendo il percorso tra la vegetazione, si arriva facilmente ad altre calette.
Tutto sta nel provare! Tutti i percorsi vanno a finire o in un sentiero più grande o in una delle tante spiagge. Senza dubbio troverete un posto di vostro gradimento!
Commento della Turista: se proprio vogliamo trovare un aspetto negativo da segnalare, posso dire che l’accesso per arrivare alla spiaggia non è molto agevole. Per quanto infatti, le indicazioni siano ben segnalate dalla stessa località de La Maddalena, il percorso per arrivare è caratterizzato da strade bianche e dalla presenza di buche che hanno messo a dura prova i pneumatici della nostra auto a noleggio. Consigliamo, dunque, di guidare piano e con precauzione.
Il parcheggio invece si trova con poche difficoltà; è possibile che non si trovi attaccato alla spiaggia, ma ci sono diversi spazi disponibili anche ai bordi dello sterrato.
Un’altra cosa importante da segnalare riguarda la mancanza di servizi; tutto ciò che serve, dunque, è necessario portarselo da casa: ombrellone, acqua, cibo. Anche in questa occasione, vi chiediamo di seguire le buone pratiche ambientali; piccole attenzioni per l’ambiente sono grandi gesti di civiltà da tenere in conto sempre, e maggiormente quando si visitano posti naturali ed incontaminati come questo.
Posizione: www.google.it/maps/search/testa+di+polpo