Durante il nostro soggiorno in Ogliastra, abbiamo deciso di visitare il vicino Altopiano di Golgo, al quale si giunge dopo un percorso di 8 km di strada dal centro abitato di Baunei.
L’Altopiano di Golgo, fa parte del Parco Nazionale del Gennargentu. Geologicamente, è una delle più antiche formazioni rocciose del continente europeo. Il parco è caratterizzato da una delle più basse densità demografiche in Europa e conserva una grande varietà di bellezze naturali e risorse biologiche.
All’Altopiano di Golgo si può trascorrere un’intera giornata facendo varie attività.
Appena si arriva al parcheggio ci sono “As piscinas” (Le Piscine). L’area di parcheggio è molto ampia. Percorrendo la strada sulla destra, si arriva al punto di partenza per il trekking a Cala Golortizè. Se si va sulla sinistra, invece, è possibile raggiungere a piedi Su Sterru.
As Piscinas, sono delle vasche basaltiche naturali che probabilmente, secondo gli studiosi, furono modificate nella forma dai Nuragici in modo da poter essere sfruttate durante la procedura di lavorazione dei metalli. Per la presenza dell’acqua tutto l’anno, si pensa sia stata sede per lungo tempo anche di particolari culti di tipo magico – animistico.
La bellezza di questo posto non può essere spiegata con poche semplici foto.
Oltre alla bellezza naturale del luogo, ci sono i suoi splendidi abitanti, le famose capre di Baunei e alcuni asini che stanno volentieri a proprio agio sia con i bambini che con gli adulti.
Seguendo il sentiero a piedi (circa 15 minuti su un terreno pianeggiante) si arriva a Su Sterru (non è consigliabile usare la macchina, perché in seguito la strada è in pessime condizioni).
Su Sterru, che in sardo significa “voragine”, è un monumento naturale che si trova nell’altipiano di golgo a circa 400 metri sul livello del mare. È una gola di origine carsica, una delle più profonde grotte della Sardegna e, probabilmente, tra le più particolari d’Europa. Raggiunge un’altezza di 270 metri con una sezione orizzontale ellittica che raggiunge i 25 metri di diametro nella sezione centrale.
Sicuramente è molto suggestiva, ma bisogna dare un po’ di spazio alla fantasia, dal momento che non è possibile vedere molto all’interno, a causa della vegetazione fitta che si è creata intorno all’apertura della voragine.
Commento della turista: è molto importante portarsi dell’acqua e ciò di cui si può avere bisogno soprattutto se si decide di fare il percorso trekking di Cala Goloritzè .
Posizione: https://goo.gl/maps/AsPiscinas