26 e 28 febbraio 2017

La Sartiglia è un evento equestre unico e spettacolare. Si svolge ogni anno l’ultima domenica e l’ultimo martedì di Carnevale. Il nome deriva dal castigliano sortija e, ancora prima, dal latino sorticola (anello);  la radice sors  significa fortuna.

Il rituale della Sartiglia è legato quindi alla buona sorte;si celebra l’inizio della primavera e quindi della rinascita. Sa pipia de maju (mazzo di mammole) è una sorta di scettro impugnato da Su Componidori, il protagonista indiscusso della Sartiglia. Lo scettro, simbolo di fertilità, viene agitato dal Componidori che passa a cavallo tra la folla durante la cerimonia di inizio.

Quella de Su Componidori, è, come si è già detto, la figura più importante della manifestazione. Ha una personalità altera e pittoresca, indossa una maschera androgina, uomo e donna al tempo stesso, così scelta, per sottolineare l’alterità della figura vicina a quella di una divinità.

La vestizione de Su Componidori, è un lungo passaggio che precede la manifestazione, ed è considerato come uno dei momenti più intensi e suggestivi dell’intera manifestazione.
Il tutto avviene pubblicamente e sono le donne, in abito tradizionale sardo, che si occupano di questo rituale solenne.

Ultimata la vestizione su Cumponidori, accompagnato dal suono delle trombe e dei tamburi, insieme al suo Secondo ed il suo Terzo (Segundu Cumponi e Tertzu Componi), dopo la cerimonia di benedizione con sa pipia de maju, tenta lui per primo la discesa al galoppo per infilzare la stella d’argento.

Da quel momento in poi, si succedono gli altri 117 cavalieri al galoppo che, per le vie strette del centro città, cercano di infilzare con la spada, l’ambìta stella d’argento. Dopo la gara della stella, inizia la pariglia, la manifestazione equestre che vede come protagonisti degli abilissimi cavalieri che si cimentano in spettacolari acrobazie a cavallo.  Divisi in gruppi di tre, i cavalieri compiono imprese mozzafiato, anche se molto pericolose.

Come è già stato ricordato, le origini della Sartiglia sono spagnole; si diffuse tra il XIII-XVIII.
In Spagna, ancora oggi, esistono festival molto simili, come quello di San Juan a Ciudadela di Menorca, ma anche in Croazia esiste L’Alka di Sinj , un’altra importantissima e antica giostra equestre fondata più di 300 anni fa.

La tradizione antica in concomitanza con il rito del Carnevale, fanno della Sartiglia un evento da non perdere, in cui l’emozione è garantita e le usanze sono rispettate.

Tutte le informazioni = http://www.sartiglia.info